La nostra attività principale è la formazione. Impariamo a conoscere noi stessi e a prendere consapevolezza del nostro essere cristiani. Attraverso gli incontri mensili abbiamo l’opportunità di leggere e comprendere la Parola toccandola con mano, riflettendo sul suo significato, cercando di trovare in essa il messaggio che ognuno di noi sceglie, coglie e tiene dentro. La lectio divina si alterna alla preghiera, ai canti sempre nuovi che impariamo per glorificare col cuore il Signore (S. Agostino diceva che ‹‹chi canta prega due volte››). Attraverso l'evangelizzazione (nell'arco dell'Ottavario dell'Epifania e nel periodo estivo) invitiamo la gente a partecipare a veglie di preghiera e adorazione ed è sempre col cuore gonfio di aspettative che offriamo a coloro che incontriamo sul cammino la presenza stessa dei sacerdoti e della Chiesa. Ogni mese partecipiamo all’adorazione: gli adulti si organizzano alternandosi per l'intera giornata, noi ragazzi siamo presenti la sera accompagnando il Santissimo sino alla chiusura della celebrazione. Durante i Campi Lavoro estivi trascorriamo del tempo con i bambini della comunità alloggio "Piccoli Gabbiani" di Riposto, facendo servizio a mare al mattino e organizzando attività ricreative nel pomeriggio. Condividiamo inoltre momenti di fraternità con alcuni anziani ospiti anch'essi di comunità alloggio dell'hinterland etneo. Alcuni di noi vivono esperienze spirituali nei pellegrinaggi a Medjugorje ed altri luoghi di culto. Già da qualche anno un gruppo di adulti partecipa agli esercizi spirituali a Grottaferrata (Roma): una parte di loro ha preso l'impegno ufficiale nel gennaio 2010 così da divenire membri effettivi dell'UAC. E' grazie alla loro presenza ed esperienza, alle loro testimonianze di vita che il nostro cammino è reso più saldo.Spesso collaboriamo con la Pastorale Giovanile, invitando o accogliendo l'invito di altri giovani per vivere insieme momenti forti di preghiera e condivisione. Essere membri del gruppo UAC significa far parte di una famiglia che si prende cura di sé, in cui nessuno viene mai lasciato solo. La nostra maturazione è un percorso lento e al di là degli incontri comunitari ognuno di noi si attiva nel proprio piccolo, giorno dopo giorno per accrescere la fede e vivere al meglio i doni che ci sono stati dati.