Benvenuti! Siamo lieti di presentarvi il nostro nuovo spazio di espressione e di invitarvi a visitare il blog dei mitici giovani UAC!

La parola agli anziani

L’essere membri UAC ci insegna a comprendere gli altri e ad apprezzare di più noi stessi. Anche in questi giorni pre-pasquali abbiamo avuto l’occasione di sperimentare Dio nelle creature che abbiamo incontrato: noi giovani con suore e bambini della comunità ci siamo recati a visitare alcune comunità di anziani di Riposto e siamo andati  a trovare persone sole. Come spesso accade, andiamo per dare conforto, compagnia, presenza ma torniamo tanto, tanto arricchiti dal confronto. In particolar modo sono stati gli anziani a trasmetterci il loro carico di esperienze parlandoci come fossimo loro nipoti e figli.. Ci accolgono stupiti con un “Ma cu vu fa fari a veniri a truari a nuautri, giovini comu siti?”. Ci raccontano storie della loro infanzia, episodi della loro vita più o meno dolorosi, ci imprigionano con la potenza dei loro occhi ancora pieni di vitalità e forza. Da loro abbiamo ricevuto consigli e auguri bellissimi che abbiamo deciso di postare per dare a coloro che ci seguono un assaggio della bellezza del loro mondo. Mondo che è anche nostro, forse solo un po’ diverso, cambiato, ma di cui spesso ci dimentichiamo di far parte. Il mondo dei valori autentici, degli affetti sinceri, delle campagne, del lavoro, delle tradizioni, dei ricordi, della solitudine. Gli anziani si fidano facilmente, si confidano con ingenuità, riversano su di noi un affetto puro e incondizionato come quello dei bambini, ridono, piangono. Certo, è inevitabile che molte discussioni vertano sull’andazzo del mondo, sui problemi dell’età avanzata, sulle sofferenze e le croci di tutti i giorni ma è un pessimismo che trova pace anche solo nell’essere espresso. E ringraziamo ancora una volta il Signore perché con semplicità ci dona di divenire suoi strumenti, suoi “angeli” (come ci hanno definito bonariamente alcuni anziani), per aiutare chi ci sta accanto, silenziosamente.

“Ti auguro tanta gioia, tutta la gioia del mondo”
“ Ti benedico, tesoro, che il Signore possa starti sempre vicino e renderti felice”
“Ti auguro che dal cielo scenda un angelo bellissimo e luminoso, e che ti stia accanto per il resto della tua vita”
“Tu sei una a posto, si vede, e io non mi sbaglio mai” (ricco dono alla nostra autostima!)
“Ti auguro di incontrare la persona giusta, che sia una; perché non ti deve mai succedere che ti separi, o divorzi, o ci litighi. Una volta non succedeva. Deve essere una e per sempre”
"Chi ama Dio non muore mai"
"Una compagnia come la vostra non si trova in tutta Catania!" (e non è dir poco!)
 "Quannu ricevu ospiti mi sentu rinnovata!!"
"Tri cosi su brutti nda vita : stari a taula e non putiri mangiari, aviri u lettu e non putiri dormiri e aspittari a cu non veni"

2 commenti:

  1. Sara,leggere le tue sensazioni mi ha fatto rivivere quei momenti...Ho ripensato a quegli anziani... nei loro occhi si leggeva abbandono fiducioso, affetto già maturo seppur appena nato, gratitudine pura...Li ti rendi conto che hai un enorme potere e una ancor più grande responsabilità: perchè li capisci che basta così poco per far felice qualcuno :)...

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  2. E' vero, e anche la tua, anonima visitatrice, è una bella testimonianza. Grazie =)

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